Oggi condivido un brevissimo post sul tema reportage fotografico di matrimonio per fornire qualche informazione a proposito del Metodo “Slow Wedding Photography”.
Per le coppie che prendono la decisione di sposarsi, il matrimonio è uno dei momenti più importanti della loro vita insieme che vale la pena raccontare fotograficamente nella forma più “vicina” al proprio modo di essere e stile di vita e creare così ricordi autentici da rivivere negli anni.
Un matrimonio si può raccontare in molti modi. Navigando sul web ci si può imbattere in una miriade di proposte visive molto diverse tra loro. Per coloro che desiderano avere un racconto in grado di cogliere l’essenza delle relazioni tra le persone, il Metodo “Slow Wedding Photography” a cui ho fatto cenno poco fa, potrebbe rappresentare la soluzione più adatta.
Cos’è (in breve) la Slow Wedding Photography
In un’epoca in cui la vita è sempre più frenetica e stressante, rallentare e concentrarsi su ciò che è importante può essere il modo migliore per vivere pienamente un momento come il matrimonio.
La “Slow Wedding Photography” è un Metodo che ha l’obiettivo di far vivere ad ogni coppia l’esperienza del servizio fotografico in modo sereno e spontaneo. Non solo il giorno della cerimonia ma l’intero periodo che la precede, a partire dal momento della decisione di sposarsi. Un percorso che accompagna gli sposi nel cammino di avvicinamento al grande giorno, grazie a una serie precisa di fasi e che permetterà loro di ottenere il risultato fotografico che desiderano.
Adottando questo approccio infatti, è possibile catturare l’essenza di ogni situazione e le emozioni così come si manifestano, senza interferire nel corso degli eventi, creando immagini originali e dal forte impatto emotivo. Il Metodo è focalizzato sulla creazione di una relazione con ogni coppia finalizzata a realizzare un racconto più intimo e personale piuttosto che pose standard suggerite dal fotografo.
Perché scegliere la Slow Wedding Photography
L’approccio più diffuso e probabilmente più conosciuto che si avvicina maggiormente alla “Slow Wedding Photography” è quello definito come stile reportage. Pur avendo molti punti in comune con esso, la “Slow Wedding Photography” pone l’attenzione, approfondisce e racconta le diverse fasi della giornata, e in particolare la sessione dedicata alla coppia, attraverso immagini di grande intensità emotiva. Si tratti di momenti di gioia, di divertimento, di riflessione o di intimità della coppia. Questo è possibile in virtù del cammino di conoscenza reciproca sposi/fotografo a cui facevo riferimento poco fa e che fa si che il fotografo risulti non una presenza estranea alla situazione ma parte integrate di essa.
E’ un approccio unico nel panorama della fotografia di matrimonio, perfetto per cogliere gli istanti più significativi della giornata, in particolare quelli che potrebbero sfuggire ad un approccio più tradizionale e posato. Un’altra caratteristica non trascurabile è rappresentata dal fatto che, grazie a questo Metodo, il fotografo non è il protagonista (come spesso invece accade) ma lavora in modo discreto e non invadente, permettendo agli sposi e ai loro ospiti di godersi pienamente la giornata.
Aderire a questa “filosofia” significa scegliere di instaurare un rapporto più stretto e collaborativo con il fotografo e intraprendere insieme a lui un percorso non solo professionale ma anche umano. Fattori a mio avviso essenziali per ottenere le immagini che si desiderano.
Se vuoi scoprire il Metodo che ho ideato qualche anno fa per aiutare le coppie che desiderano dedicare tempo e cura al racconto fotografico del loro matrimonio, a ottenere fotografie spontanee in cui riconoscersi e grazie alle quali rivivere le emozioni di uno dei periodi più importanti della loro vita insieme, visita questa pagina.
Spero di conoscervi presto.