Se i selfie non ti soddisfano più scopri come ottenere un ritratto nel quale riconoscerti
Il ritratto da sempre è strettamente connesso con l’immagine di sé.
Oggi siamo abituati a scattare un grande numero di foto, in particolare selfie, rischiando di perdere il significato di un’attività che richiede tempo e cura per portare alla luce, attraverso le espressioni del viso, i gesti e il modo di muoversi nello spazio, l’individualità, le emozioni e le relazioni tra le persone: in una parola l’identità di ciascuno.








Il ritratto fotografico offre la possibilità di generare ricordi tangibili, delle nostre relazioni e dei nostri legami affettivi.
Tutto ciò anche grazie al recupero di una pratica fino a pochi decenni fa considerata “normale” dopo aver scattato una fotografia: stamparla su carta e salvare così i ricordi da un potenziale oblio digitale.