La “Slow Wedding Photography”, per le cose importanti vale la pena rallentare

“Slow Wedding Photography: per le cose importanti vale la pena rallentare”

Aiuto le coppie ad ottenere le fotografie che desiderano nelle quali riconoscersi, e grazie ad esse, rivivere le emozioni di uno dei periodi più importanti della loro vita insieme.

Come ho avuto modo di sottolineare in altre occasioni, viviamo in un’epoca nella quale i ritmi della nostra vita sono sempre più serrati. Potrebbe sembrare un luogo comune ma nella quotidianità andiamo di fretta praticamente in tutto quello che facciamo rischiando di vivere in modo approssimativo molte delle esperienze in cui siamo coinvolti. 

La crisi sanitaria, economica e sociale avviata dalla pandemia connessa al Covid-19, ha costretto tutti noi a rallentare.  Ha messo in evidenza quanto sia essenziale ed urgente dedicare tempo a sé stessi, ai propri affetti ed alle cose che riteniamo importanti.

Prendersi cura del servizio fotografico significa portare alla luce l’essenza e le caratteristiche uniche di ogni coppia. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo occorre sintonia e collaborazione tra la coppia ed il fotografo e soprattutto tempo. Tempo per conoscersi reciprocamente, far emergere gli aspetti emotivi, i desideri, le aspettative, le preoccupazioni e le paure, e creare insieme un racconto fotografico in cui la coppia potrà riconoscersi e rivivere i momenti più emozionanti del giorno del matrimonio. 

Il mondo in cui viviamo va sempre più velocemente e diventa sempre più complesso riuscire a “stare dietro” a tutto.

In questo approccio alla fotografia, il riferimento al movimento Slow è dichiaratamente evidente. In esso ritrovo molti punti di contatto con il mio modo di essere, pensare e vivere e rappresenta per me una fonte di ispirazione anche nel lavoro. Mi piace prendermi il tempo per creare una relazione con le coppie ed iniziare con loro un percorso che ci permetterà di realizzare insieme le immagini che desiderano.

Per inquadrare il contesto di riferimento in poche parole ma cercando di non banalizzare, direi che alla base del movimento Slow, fin dalla sua nascita, c’è il desiderio di proporre un cambiamento culturale attraverso un approccio più lento e consapevole alla vita, rispetto alla velocità che caratterizza la nostra società in questo momento storico. Nel mio piccolo è il modo in cui cerco di vivere e lavorare e credo anche di moltissime altre persone che si riconoscono in questi valori.

Il compito che mi sono dato è quello di aiutare le coppie ad ottenere immagini spontanee in cui riconoscersi e grazie alle quali rivivere le emozioni di uno dei periodi più importanti della loro vita insieme. 

Il concetto Slow è associato dal grande pubblico principalmente al cibo, al mangiare bene, con lentezza e in modo sostenibile per l’ambiente con l’obiettivo di migliorare la qualità della propria vita

A questo punto ti starai chiedendo cosa c’entra la Fotografia di Matrimonio con la qualità della vita??!?

A mio avviso, molto.

Molto perché il modo in cui impieghiamo il tempo, anche quando si tratta “soltanto” di organizzare il matrimonio e in particolare il servizio fotografico per raccontarlo, ha stretta pertinenza con la qualità della quotidianità che creiamo per noi stessi e in ultima analisi con il nostro benessere.

I benefici del metodo “Slow Wedding Photography” per la coppia

Grazie al metodo che propongo di adottare per l’organizzazione del servizio fotografico, gli sposi potranno:

  • dedicare tempo a loro stessi in un periodo significativo per la storia della coppia;
  • dedicare tempo per pianificare e raccontare con le immagini un periodo molto importante di trasformazione della propria vita che non si riduce e si consuma nel solo giorno del matrimonio;
  • ottenere fotografie spontanee in cui riconoscersi e rivivere anche a distanza di tempo la giornata della cerimonia;
  • prendersi cura della memoria di un momento unico, in sintonia con il proprio modo di essere e vivere;
  • avere una testimonianza fotografica in linea con le proprie esigenze ed aspettative in quanto frutto di una scelta consapevole;
  • creare una relazione con il fotografo che scatterà le fotografie che non sarà soltanto un operatore con una fotocamera ma una persona che condivide con loro una sensibilità comune e verso il quale è scattato qualcosa su un livello non solo professionale ma anche umano;
  • vivere un’esperienza gratificante che inizia molto prima del giorno del “Si!” e continua dopo di esso;

Le fasi del metodo “Slow Wedding Photography”

Ogni coppia è diversa da tutte le altre e un buon risultato fotografico non dipende solo dal merito del fotografo ma è frutto di una relazione di cui prendersi cura nel tempo e di un percorso condiviso. Un matrimonio inoltre è un investimento emotivo ed economico che non può essere fatto a “scatola chiusa”. Per questo motivo il mio obiettivo principale è quello di capire insieme se potrò essere il fotografo “giusto” per voi. Per capirlo ho messo a punto un Metodo che si articola in 5 fasi:

1) benvenuti nella “Slow Wedding Photography”

Prima di entrare in contatto con le coppie che sono alla ricerca di informazioni per organizzare il racconto fotografico, metto a loro disposizione una serie di risorse gratuite che ho preparato per fornire gli elementi a mio avviso più significativi di cui la coppia ha bisogno per organizzare il servizio fotografico che desidera. Se vuoi dare un’occhiata alle attuali risorse gratuite, visita questa pagina;

2) la Consulenza

Sia essa di persona oppure online, la Consulenza gratuita rappresenta una delle fasi più importanti del percorso, necessaria per instaurare un primo contatto, iniziare a conoscere la coppia e affrontare insieme tutti gli aspetti che possono aiutarmi a capire i desideri e le aspettative dei futuri sposi, sciogliere dubbi e curiosità e individuare gli elementi specifici che li caratterizzano rendendoli unici per ritrarli al meglio il giorno del matrimonio;

3) l’Esperienza Fotografica Prematrimoniale

Questa fase rappresenta un passaggio fondamentale del metodo per permettere a ciascuna coppia di vivere in anticipo l’esperienza di una sessione fotografica reale e di rendersi conto in tutta tranquillità, prima del matrimonio, del proprio stato d’animo e delle proprie sensazioni davanti all’obiettivo. Grazie ad essa potremo inoltre proseguire il percorso di conoscenza reciproca, vedrete come lavoro e, non ultimo, avrete fotografie attuali di fidanzamento. Se desideri avere subito un’idea concreta del risultato che potrai ottenere, in questa pagina potrai vedere subito alcuni scatti di coppie che l’hanno realizzata prima di voi;

4) il Check-up

A seguito dell’esperienza fotografica prematrimoniale, fisso un incontro dedicato a visionare insieme le fotografie realizzate in modo che i futuri sposi possano rendersi conto se il risultato è come si aspettavano o se saranno necessarie eventuali ottimizzazioni. Potremo così valutare insieme come proseguire il percorso per mettervi nella condizione per vivere in modo sereno l’esperienza del servizio fotografico il giorno delle nozze;

5) Il “Film” della giornata

A pochi giorni dal “Si”, organizzo un incontro finale durante il quale definire con ogni coppia quello che io chiamo il “film” della giornata, ovvero la pianificazione condivisa delle fasi del giorno della cerimonia attraverso un dettagliato piano delle riprese e della logistica per evitare di improvvisare e perdere tempo inutilmente.

Inoltre, durante il percorso che ho appena illustrato, a ogni coppia:

  • invio informazioni e spunti sempre nuovi che spero possano essere di ispirazione;
  • mantengo aperto un canale di comunicazione preferenziale grazie al quale mi rendo disponibile a confrontarmi per aggiornarci sugli sviluppi dei preparativi e aiutarli in relazione a eventuali nuovi dubbi o curiosità che potrebbero sorgere.

A chi è destinata la “Slow Wedding Photography”

Nel corso degli anni mi sono reso conto che le coppie che incontro, che si riconoscono nella “Slow Wedding Photography” e desiderano avere fotografie in sintonia con questo approccio, hanno una serie di caratteristiche comuni. Ecco di seguito le più significative:

  • sono consapevoli che il giorno delle nozze è un momento unico che si celebra una volta nella vita, che le fotografie non si possono ripetere e che prendersi il tempo e la necessaria cura per pianificare e vivere pienamente il servizio fotografico è di fondamentale importanza per ottenere un risultato in sintonia con le proprie aspettative;
  • ritengono la relazione con il fotografo fondamentale per ottenere le fotografie che desiderano;
  • desiderano avere al loro fianco non “solo” una persona con una macchina fotografica ma una persona affine per sensibilità che condivide con loro una visione, verso la quale è scattato qualcosa su un livello non solo professionale ma anche umano, alla quale affidare in tutta serenità il racconto della giornata;
  • attribuiscono valore alle fotografie, perché sono consapevoli che esse rappresenteranno l’unico ricordo tangibile che resterà delle loro nozze e permetteranno di mantenerlo nel tempo;
  • desiderano avere immagini in grado di trasmettere le emozioni autentiche vissute ed un racconto fotografico che colga le particolarità che distinguono la loro coppia rendendola unica;
  • non amano assumere pose standard che non hanno nulla a che fare con il loro modo di essere e preferiscono che il fotografo colga i momenti di spontaneità quando si manifestano durante la giornata;
  • desiderano non far attendere troppo a lungo i loro ospiti nel luogo del ricevimento a causa di lunghe sessioni fotografiche;
  • pur desiderando avere un racconto fotografico della giornata, prediligono non essere assillati dal fotografo.

Se sei arrivata a leggere fin qui probabilmente anche tu sei sensibile ai temi “Slow Wedding Photography”. Se desideri approfondire, prenota una consulenza gratuita.

A presto :).