Come scegliere il fotografo per il tuo matrimonio

Questa è senza dubbio la classica domanda da un milione di dollari.

Lo è per molti motivi. Perchè il fotografo che sceglierete dovrebbe essere:

  • la persona che si occuperà di raccontare il vostro giorno speciale ed unico;

  • uno dei punti di riferimento non solo il giorno della cerimonia ma durante il percorso di preparazione ad esso. In questa pagina potrai leggere un riassunto del cammino che ho pensato per gli sposi;

  • un punto di riferimento ed aiutarvi ad orientarvi in un settore al quale vi state affacciando per la prima volta e non conoscete e a soddisfare le curiosità e sciogliere i dubbi a proposito del servizio fotografico. Se desideri scoprire come aiuto le coppie che si rivolgono a me clicca qui;

  • al vostro fianco per aiutarvi a trovare le risposte che state cercando;

  • in grado di comprendere le vostre richieste, farvi vivere un’esperienza fotografica su misura per voi e ottenere un risultato in linea con le vostre aspettative…

.perchè le nozze si celebrano una volta nella vita e le foto non si possono ripetere.

Anche se quelli che hai appena letto sono solo i primi pensieri che mi vengono in mente a proposito dei criteri da adottare per scegliere il fotografo per il vostro matrimonio, direi che posso interrompere qui l’elenco…, credo di aver reso l’idea.

In questo articolo non ti svelerò chissà quale segreto nascosto, la via per trovare il sacro Graal della fotografia di cerimonia o la formula magica per esaudire i tuoi desideri ma proverò a fornirti spunti di riflessione per aiutarti a fare la tua scelta personale.

Il fotografo: un uomo prima che un professionista

La prima e forse la più banale delle considerazioni che mi sento di porre alla tua attenzione, ma spesso anche la più sottovalutata, è il fatto che colui che sceglierete per scattare le fotografie al vostro matrimonio, è un uomo. Una persona con la sua visione del mondo, personalità, preferenze, desideri e aspettative esattamente come voi.

Le foto che scatterà per voi saranno il risultato di tutto questo, della sua storia personale e professionale…, e aggiungo…., dell’empatia che si creerà tra voi. Potrebbe sembrare una questione di poco conto ma credimi è cruciale. Per amore del paradosso posso dirti che oggi come oggi sarebbero in grado di realizzare foto corrette tecnicamente moltissimi appassionati di fotografia. Il punto però è che la forza del racconto di un matrimonio dipende dal cuore, dalla consapevolezza, dall’ascolto, dalla sintonia che si sono creati tra sposi e fotografo.

A mio avviso è molto importante che il giorno del matrimonio tu scelga di avere al tuo fianco la persona che senti più vicina al tuo modo di essere. Una persona che hai riconosciuto simile per sensibilità e verso la quale è scattato qualcosa su un livello non solo professionale ma anche umano. Penso che il giorno delle tue nozze non vorrai al vostro fianco soloun individuo con una macchina fotografica, ma qualcuno che condivida con voi una visione ed alla quale potrete affidare in tutta serenità il racconto del vostro matrimonio. Non si tratta di magia ma di cura, attenzione, dedizione, desiderio di dedicare tempo, di conoscersi reciprocamente.

Questo non significa che in assenza di quanto ho appena detto non si possano ottenere buone, anzi ottime fotografie ma per me la partita è qui, è al raggiungimento di questo risultato che io lavoro. Tutto il resto è maniera, apparenza, esercizio di stile, rappresentazione standardizzata di un copione già scritto. Assolutamente degno e desiderabile ma non è ciò che interessa ai “miei” sposi…, passami l’aggettivo possessivo… 🙂

Ci tengo a sottolineare che in queste parole non c’è affatto giudizio ma piuttosto una dichiarazione di intenti, una manifestazione di preferenze personali. E’ soltanto un punto di vista, ciò che interessa a me ed alle coppie che si rivolgono a me per aiutarli a organizzare il servizio fotografico. Un modo di approcciare la fotografia di matrimonio che riflette un modo di essere e di pensare. Una visione del mondo tra le tante possibili. Tutto qui.

La mia visione personale

Ora ti racconto un po’ meglio come la vedo io, quali sono i criteri a cui farei riferimento dovessi scegliere il fotografo e quali riflessioni propongo alle coppie che si rivolgono a me per chiedermi informazioni e consigli.

Il matrimonio è una delle fasi di passaggio e trasformazione della vita che racchiude in sè un gran numero di significati individuali e sociali e un grande potenziale emotivo per gli sposi e per la loro comunità di riferimento, a cui, a mio avviso, vale la pena dedicare tempo e cura.

Mi piace incontrare coppie che scelgono di dedicare il tempo necessario per creare e custodire al meglio la memoria visiva di un periodo così importante della loro vita insieme. Coppie che desiderano avere al loro fianco non “solo” qualcuno con una macchina fotografica, ma una persona che condivida con loro una sensibilità comune e verso la quale è scattato qualcosa su un livello umano prima ancora che professionale e ottenere fotografie in cui risconoscersi ora e in futuro quando sfoglieranno le pagine del loro album. Immagini in grado di far riemergere le emozioni che hanno vissuto. In fondo se in ciò che facciamo non c’è la nostra umanità, allora non c’è nulla.

Non mi appassiona fare foto “belle” a tutti i costi, fini a loro stesse, ma immagini in grado di trasmettere le emozioni autentiche vissute. Questo significa che non vi farò mettere in posa, non farò “messe in scena” per creare immagini “alla moda” o forzatamente spettacolari. Non interferirò nel corso degli eventi ma racconterò ciò che accade durante la giornata, la vita reale che scorre. I momenti in cui sarete “al massimo”, emozionati, felici, sorridenti, ma anche quando sarete pensierosi, preoccupati e stanchi.

Il mio obiettivo è quello di aiutare le coppie che non si riconoscono nella retorica del “giorno più bello”, che desiderano dedicare tempo e cura al racconto di uno dei periodi più significativi della propria vita insieme, ad ottenere immagini spontanee in sintonia con il loro modo di essere.

Credo profondamente in questi concetti che ne ho fatto un modo di vivere e nel lavoro ha preso forma in quella che ho definito “Slow Wedding Photography”. Se vuoi saperne di più visita questa pagina.

Se queste parole hanno in qualche modo risuonato in te, ti piacciono le mie fotografie, desideri conoscermi e parlare insieme del tuo matrimonio, contattami subito, sono certo inizierà un bel percorso da vivere insieme.

A presto.