Come non far attendere gli ospiti al tuo matrimonio a causa delle foto

Dopo aver ormai partecipato ad un numero piuttosto significativo di matrimoni come testimone e narratore di ciò che accade, ho avuto la possibilità di rendermi conto di alcuni aspetti “di contorno”, apparentemente secondari, ma dal mio punto di vista di grande importanza, che non vanno assolutamente sottovalutati.

Uno di questi è connesso alla mio ruolo di fotografo: l’equilibrio tra la necessità di realizzare le fotografie richieste dagli sposi nel modo migliore possibile per soddisfare le loro aspettative, e rispettare i tempi scanditi dalla giornata nel rispetto di tutti i partecipanti.

In questo articolo proverò brevemente a darti il mio punto di vista in proposito. Buona lettura!

Una questione di equilibrio

Uno dei momenti più delicati e potenzialmente più critici durante la giornata è l’attesa degli sposi che devono affrontare gli ospiti prima dell’inizio del ricevimento. Ovvero quel lasso di tempo dopo la cerimonia e prima del ricevimento quando sono in compagnia esclusiva del fotografo per realizzare insieme le immagini di coppia.

Nel limite del possibile, pur riservando il tempo necessario per realizzare le immagini richieste dagli sposi cerco sempre di evitare lunghe sessioni fotografiche prima del ricevimento per una questione di rispetto. Nei confronti degli sposi in primis, per non sottoporli ad estenuanti sessioni di ripresa, dei loro ospiti che oltre una certa misura rischierebbero di spazientirsi ed infine (ma non ultimo) del ristorante (o del catering) che ha “in caldo” tutte le prelibatezze preparate per l’occasione.

Io tengo particolamente a questi aspetti, credo siano di primaria importanza, vengano prima di tutto e contribuiscano in maniera determinante allo svolgimento ed al risultato positivo dell’evento e di conseguenza alla soddisfazione degli sposi. Così come spero sempre di incontrare persone che abbiamo lo stesso tipo di attenzione e riguardo nei confronti del loro prossimo.

Come ingannare l’attesa

Senza dubbio occorrerebbe fare in modo che l’attesa sia il meno lunga possibile perché senza gli sposi la festa non può cominciare. Sicuramente, come dicevo prima, ridurre al minimo il tempo dedicato alla sessione potrà senz’altro contribuire a ridurre l’attesa. In ogni caso potrebbe risultare azzeccato pensare a soluzioni più o meno creative per renderla più gradevole.

Ad esempio si potrebbe prevedere di intrattenere gli ospiti facendo scrivere loro pensieri e ricordi a proposito degli sposi su un guest book all’arrivo nel luogo del ricevimento. In questo modo quando gli sposi arriveranno potranno immediatamente leggere le parole degli invitati. Quale migliore inizio della festa che rendersi conto di essere circondati da sincero e caloroso affetto? Un’altra idea da prendere in considerazione, potrebbe essere quella di coinvolgere gli invitati nella visione di un video sulla storia degli sposi da quando si sono conosciuti fino ai giorni precedenti alle nozze, magari intervallando immagini della coppia con immagini che ritraggono anche genitori ed amici. Il successo è assicurato!

Pensando ai più piccoli invece, per i matrimoni in cui è prevista una massiccia presenza di bambini, rivolgersi ad un’animatrice potrebbe rivelarsi di grande aiuto per le coppie con prole garantendo loro la possibilità di godersi la festa con la sicurezza che i loro figli verranno accuditi in modo adeguato.

Questi sono solo alcuni veloci suggerimenti che spero abbiano stuzzicato la tua creatività. Come puoi immaginare le possibilità per trasformare un momento potenzialmente noioso in uno piacevole e spensierato potrebbero essere molte.

Buon divertimento!

Se desideri conoscere le domande più efficaci da porre al fotografo di matrimonio per ottenere le informazioni più utili per organizzare al meglio il servizio fotografico che hai sempre desiderato, ho preparato la guida gratuita “Cosa chiedere al fotografo di matrimonio”. Puoi ottenerla visitando questa pagina.

Buona lettura e buoni preparativi.