Matrimonio e Covid-19: come organizzare il servizio fotografico a distanza

La pandemia connessa al Coronavirus sta procurando importanti conseguenze di carattere sanitario, sociale ed economico in tutti gli ambiti della nostra vita. Le restrizioni dettate dai vari Dpcm che si sono susseguiti dall’inizio dell’emergenza ed in particolare le norme sul distanziamento sociale, hanno condizionato in modo importante anche il settore del matrimonio.

I provvedimenti hanno impedito le celebrazioni, fermato la maggior parte delle attività legate alla preparazione della cerimonia e di fatto bloccato l’intero comparto produttivo. Anche il settore della Fotografia è stato inevitabilmente coinvolto. Rispetto a quest’ultimo, c’è però da rilevare che, in realtà, la maggior parte delle attività organizzative relative al servizio fotografico possono essere svolte a distanza nel rispetto le norme.

Se desideri conoscere le soluzioni che adotto per organizzare il servizio fotografico di nozze in questo periodo complicato, di seguito troverai molte informazioni che spero possano rivelarsi utili.

Guardare avanti con fiducia

Negli ultimi mesi, da quando è iniziata a diffondersi la pandemia legata al Covid-19, le riflessioni che mi sono venute alla mente sono moltissime. Si sono alternati altrettanti stati d’animo spesso contrastanti. Stupore, sconforto, stanchezza, speranza…, solo per citare quelli provati con maggiore intensità.

I pensieri, spesso caotici che si sono susseguiti hanno riguardato primariamente la preoccupazione per la sfera sanitaria. Dopo un primo periodo di presa coscienza della situazione che ha richiesto l’adozione delle restrizioni che tutti abbiamo conosciuto e sperimentato in prima persona, il senso di inquietudine si è progressivamente esteso alla situazione economica.

Come dicevo poco fa, l’epidemia ha comportato, anche se a fasi alterne, uno stop della quasi totalità delle attività produttive. I matrimoni sono tra gli avvenimenti nei quali, in particolare il giorno dell’evento, il distanziamento sociale è, nella maggior parte delle circostanze, praticamente inattuabile.

Entrando nel merito di cui mi occupo, come accennavo all’inizio, ci sono tutta una serie di aspetti che precedono la cerimonia, riguardanti la preparazione del servizio fotografico (che peraltro costituiscono la maggior parte delle azioni in termini di tempo e di impegno per la coppia), che possono essere svolti in libertà e serenità rispettando le norme sul distanziamento sociale.

A parte la realizzazione sul campo del servizio fotografico il giorno delle nozze che richiede inevitabilmente la presenza (naturalmente nel rispetto delle norme in vigore in quel momento), una buona parte del mio lavoro riguarda la fase organizzativa dello stesso ed è dedicata a fornire informazioni e spunti utili nonché creare un percorso condiviso con i futuri sposi. In questo periodo faccio tutto il possibile per essere al loro fianco cercando di essere una guida affidabile a cui fare riferimento. Tutto questo può essere fatto a distanza utilizzando gli strumenti tecnologici che abbiamo oggi a disposizione.

A questo proposito mi piacerebbe condividere con te una serie di indicazioni pratiche che potrai adottare da subito.

Cosa posso fare concretamente per gli sposi

Alla luce del nuovo scenario di incertezza, sempre più frequentemente le coppie mi chiedono se e come si potrà organizzare il servizio fotografico. In effetti i mutamenti sono stati numerosi ed hanno complicato le cose ma ciò che si può fare a distanza è molto di più di ciò che fino a poco tempo fa eravamo abituati a fare in presenza. Vediamo di seguito cosa.

Per rispondere a questa situazione ed aiutare i futuri sposi, ho creato un percorso che permette di gestire a distanza il maggior numero di fasi. Di seguito le soluzioni previste dal “protocollo” che ho formulato e che adotto con le coppie che mi chiedono un supporto:

  • la fase di primo avvicinamento al mondo della Fotografia di Matrimonio avviene attraverso la guida gratuita “Cosa chiedere al fotografo di matrimonio” che ho preparato per portare a conoscenza degli sposi le domande che ritengo più efficaci da porre al fotografo per ottenere le informazioni più significative di cui la coppia ha bisogno per organizzare il servizio fotografico che ha sempre sognato. Se desideri scaricarla clicca qui;

  • contestualmente alla guida di cui ho appena parlato, metto a disposizione della coppia l’accesso ad una newsletter grazie alla quale invio periodicamente informazioni aggiuntive, spunti e riflessioni a proposito del servizio fotografico e più in generale sul mondo del matrimonio;
  • tra i vari contenuti informativi, invio un breve contributo audio nel quale racconto brevemente chi sono, cosa faccio, come lo faccio ma soprattutto cosa posso fare per loro in questo periodo della loro vita e, non ultimo, dei benefici che potresti ottenere grazie alla “Slow Wedding Photography”. Se desideri sapere di cosa si tratta, visita questa pagina;
  • successivamente mi rendo disponibile per una consulenza personalizzata gratuita (telefonica o una videocall…, come preferisci…), durante la quale i futuri sposi potranno pormi tutte le domande che desiderano che riguardano in modo specifico la loro coppia alle quali probabilmente non hanno trovato risposta nella guida. Infatti, anche se essa affronta numerosi temi connessi al servizio fotografico, inevitabilmente non può rispondere alle specifiche curiosità e dubbi di ogni singola coppia;
  • alla consulenza segue, sempre online, una proposta di primo orientamento sulla base dei desideri manifestati dalla coppia durante l’incontro;
  • segue poi un nuovo incontro virtuale online per verificare insieme se quanto condiviso fino a quel momento sia in linea con le aspettative della coppia e risponda effettivamente alle loro esigenze in modo che, se necessario, si potranno apportare gli adeguati correttivi;
  • dopo di che se tutto incontra il favore dei promessi sposi si procede alla contrattualizzazione dell’accordo;
  • last but not least, con le coppie che scelgono di realizzare il servizio fotografico prematrimoniale, alcuni mesi prima delle nozze, trascorriamo insieme qualche ora per iniziare a “rompere il ghiaccio” davanti all’obiettivo.

Inoltre, fino al giorno del matrimonio, apro con gli sposi un canale di comunicazione preferenziale grazie al quale mi rendo disponibile a confrontarmi con loro per aggiornarci sugli sviluppi dei preparativi ed aiutarli in relazione a nuovi dubbi o quesiti che potrebbero sorgere nel frattempo.

Se desideri approfondire e capire meglio insieme come organizzare a distanza il servizio fotografico per il tuo matrimonio, soddisfare molte altre curiosità e conoscere le domande più efficaci da porre al fotografo di matrimonio per ottenere le informazioni di cui hai necessità, ho preparato la guida gratuita Cosa chiedere al fotografo di matrimonio”. Puoi ottenerla visitando questa pagina.

Spero che quanto hai letto sia stato in qualche modo d’aiuto, ma soprattutto possa contribuire a far ritornare (qualora si fosse affievolito) l’entusiamo rispetto alla possibilità di continuare il cammino verso il tuo matrimonio anche nel periodo difficile che sitamo vivendo.

Un saluto…, e buoni preparativi.