Mi piace incontrare coppie come Chiara e Simone che hanno scelto di dedicare tempo e cura per generare i propri ricordi e custodire al meglio la memoria visiva di un periodo così importante della loro vita insieme.
Coppie che desiderano avere al loro fianco non soltanto “qualcuno” con una macchina fotografica, ma una persona con una sensibilità comune con cui condividere una parte del loro percorso e verso la quale è nato qualcosa su un livello non soltanto professionale.
Se il racconto fotografico li aiuterà, anche solo in parte, a costruire un ricordo in cui riconoscersi e rivivere le emozioni, significa che sono riuscito a dare il mio piccolo contributo alla storia di una nuova famiglia. Questo mi rende felice.
In fondo non si tratta “solo” di scattare delle fotografie ma di affinità umane.
Di seguito un estratto del racconto della giornata.