Che sposa senti di essere quando pensi alle foto per il tuo matrimonio?

Le foto del matrimonio sono un pegno, una cosa che va fatta per tradizione, magari anche contro voglia per compiacere parenti ed amici o per te sono importanti e desidereresti dedicare tutto il tempo e la cura necessari per preparare al meglio il servizio fotografico? Vorresti sentirti una diva per un giorno o preferiresti venisse raccontata la giornata nel suo naturale svolgimento?

Quante domande! In effetti potrebbero sembrarti molte ma sono solo alcune tra quelle che una sposa potrebbe porsi in prossimità del grande passo. Nel prossimo paragrafo ne aggiungerò un’altra da un milione di dollari :).

Buona lettura.

Per il tuo matrimonio, desideri foto “generiche” o immagini in cui riconoscerti?

Qualche giorno fa, facendo zapping mi sono imbattuto in un vecchio film del 1999, “Se scappi ti sposo” con una splendida Julia Roberts affiancata da Richard Gere. Non so se l’hai visto o ne hai mai sentito parlare. In breve, la trama fa più o meno così. Un giornalista di New York decide di andare nel Maryland a conoscere una donna che abbandona ciclicamente tutti i futuri mariti sull’altare pochi istanti prima del “Si”, per raccontare la sua storia. Da qui mille peripezie che portano Maggie e Ike ad innamorarsi e decidere di sposarsi. Questa volta cosa farà Maggie? Anche in questo caso, il giorno della cerimonia, Maggie scappa. A distanza di tempo, Maggie raggiunge Ike a New York e dimostra di aver messo ordine nella sua vita e per la prima volta di sapere finalmente ciò che vuole. E vissero tutti felici e contenti.

Il film mette in evidenza in modo divertente un elemento di realtà. Il fatto che dietro ad una scelta importante come quella di sposarsi si nascondono mille ansie, dubbi, insicurezze. Per non arrivare a “risolverle” come Maggie è molto importante prendersi il tempo per ragionare a sufficienza e trovare le soluzioni migliori per superare le proprie insicurezze e soddisfare le proprie esigenze.

Vediamo ora quali sono, secondo la mia esperienza, le preoccupazioni più comuni di una futura sposa e come provare ad affrontarle e risolverle in modo positivo:

  • non essere bella nelle fotografie;
  • il matrimonio di celebra una volta nella vita e le fotografie non sono ripetibili;
  • il maltempo;
  • scordare gli anelli a casa;
  • che gli ospiti non rimangano soddisfatti
  • di arrivare al matrimonio non in perfetta forma;
  • …e molte altre 🙂

Ho appena elencato solo le più ricorrenti delle innumerevoli fonti di ansia che una ragazza potrebbe avere in vista del giorno del suo matrimonio. Ora proverò a fornirti qualche breve indicazione per riuscire ad affrontare i timori generati dalle preoccupazioni più strettamente connesse al tema che meglio conosco e rispetto al quale potrei effettivamente essere più d’aiuto: la Fotografia.

Il timore di non venire bene nelle fotografie ad esempio può essere in buona misura ridotto effettuando una sessione fotografica di prova fotografica prematrimoniale. Aggiungo un piccolo inciso a proposito del binomio Bellezza/Fotografia, un dualismo in generale molto sentito, ancora più in evidenza quando si tratta del matrimonio. Non mi dilungo qui ma segnalo di seguito alcuni contenuti presenti sul blog nei quali ho provato a ragionare su questo tema.

In particolare ti segnalo tre articoli che trattano in modo più o meno diretto il tema. Se desideri dargli un’occhiata clicca su ciascun titolo. “Fotografia di matrimonio e bellezza”, “Il giorno del matrimonio: un’occasione per essere sé stessi. Anche nelle fotografie”. 

A riguardo della non ripetibilità dell’evento ho potuto rendermi conto nel corso del tempo che l’antidoto più efficace è rappresentato dal dedicare adeguato tempo e cura alle fasi di preparazione. Questi ultimi sono fattori molto importanti anche per me al punto che ho deciso di farli diventare principi ispiratori della mia attività fotografica. Credo infatti che per le cose importanti valga la pena rallentare la corsa quotidiana. Anche a questo proposito di segnalo due contenuti: “Cos’è la Slow Wedding Photography” e “Il servizio fotografico di matrimonio, come evitare che il sogno si trasformi in un incubo”.

Nel prossimo paragrafo ti segnalerò 5 consigli che, a mio avviso, potrebbero aiutarti a soddisfare le tue aspettative e desideri a proposito delle fotografie di questo periodo così importante della tua vita.

Alcuni modi per prendersi cura del servizio fotografico

Per l’esperienza che ho maturato fin qui nel mio percorso professionale e dall’incontro con decine di coppie mi sento di porre alla tua attenzione alcuni punti che credo sia importante prendere in considerazione. Li trovi di seguito.

1) CREARE UN PERCORSO DI AVVICINAMENTO AL MATRIMONIO

Riuscire a realizzare immagini spontanee non è l’esito di una magia o frutto del caso. Un buon risultato fotografico è garantito da un lavoro di pianificazione e dell’alchimia che si crea tra voi e colui che scatterà le foto.

Ecco alcuni elementi da tenere in considerazione:

    • chiedersi quanto sono importanti le fotografie per ricordare il giorno del matrimonio;
    • dedicare il tempo necessario alla pianificazione del servizio fotografico;
    • provare ad immaginare come si desidererebbe vedersi ritratti immaginando in anticipo di sfogliare l’album;
    • capire che tipo di emozione suscita il pensiero di trovarsi davanti alla fotocamera. Imbarazzo? Pudore? Ritrosia? …e poi verificare in prima persona sul campo mettendosi alla prova;
    • predisporre una checklist di azioni specifiche connesse alla preparazione del servizio fotografico ed indicare le scadenze sul calendario.
2) INIZIARE “ROMPERE IL GHIACCIO” DAVANTI ALLA FOTOCAMERA

Per la mia esperienza, la cosa migliore da fare in vista del matrimonio è provare, sperimentare. Alcuni mesi prima delle nozze, riservate qualche ora per farvi scattare qualche foto di coppia, un mini servizio fotografico. Oltre ad essere utile per capire le vostre sensazioni davanti alla fotocamera, è anche un’esperienza divertente che vi permetterà di non avere troppi pensieri ed ansie il giorno delle nozze. Infatti vi consentirà di far emergere eventuali criticità, che potrebbero compromettere il buon esito del servizio il giorno delle nozze e valutare i necessari correttivi quando è ancora possibile intervenire.

Il servizio prematrimoniale di prova rappresenta una fase molto importante da non sottovalutare. Il racconto del matrimonio infatti inizia molto prima del grande giorno e la sessione prematrimoniale rappresenta il primo atto che sancisce, attraverso una testimonianza visiva, la concretizzazione sociale del percorso della coppia. Inoltre offre l’opportunità di iniziare a familiarizzare con il fotografo. Anche del luogo e l’abbigliamento dovrebbero essere scelti con cura in modo da rispecchiare lo stile dei futuri sposi.

3) VISIONARE LE FOTO REALIZZATE

Molto importante è visionare le foto scattate per capire quali sono quelle che preferite e quali caratteristiche hanno quelle che vi piacciano. L’espressione del vostro volto è rilassata? E’ un momento di grande connessione emotiva con il partner difficilmente documentabile? Vi identificate pienamente?

Questa analisi vi permetterà di rendervi conto di eventuali criticità in tempo utile per apportare i necessari correttivi, individuare le “linee guida” a cui ispirarvi e valutare come proseguire il percorso di preparazione del servizio fotografico.

4) RIPERCORRERE IN ANTICIPO “IL FILM” DELLA GIORNATA

Non sottovalutate l’importanza dell’organizzazione per raggiungere l’obiettivo di avere fotografie spontanee. La tranquillità garantita dalla pianificazione si tradurrà in minore tensione sui vostri volti e di conseguenza in maggiore naturalezza.
A pochi giorni dal “Si”, fate un check finale in cui verificare che tutto ciò che vi sta a cuore sia a posto. Inoltre visualizzate insieme il “film della giornata” ripercorrendo i momenti più significativi da non perdere dal punto di vista fotografico. Eccoli riassunti di seguito:

  • il momento della preparazione;
  • il percorso verso la chiesa;
  • l’arrivo e l’ingresso in chiesa;
  • la funzione religiosa;
  • il momento dello scambio degli anelli;
  • l’uscita dalla chiesa ed il lancio del riso;
  • la sessione fotografica dedicata agli sposi;
  • il ricevimento;
  • il taglio della torta;
  • i balli;
5) GODERSI LA GIORNATA

Ho lasciato per ultimo il consiglio più banale. Dopo mesi di preparazione, il meritato premio! Grazie infatti al lavoro fatto in precedenza per ottenere il miglior risultato fotografico possibile, potrete finalmente affacciarvi alla giornata del matrimonio con la voglia di godervi pienamente ogni momento insieme alle persone che amate senza alcun pensiero o ansia che potrebbero disturbarvi. Se avete fatto un buon lavoro di squadra con il fotografo, il risultato è garantito e sarà anche per merito vostro non solo per la sua capacità di cogliere gli istanti decisivi. Potrebbe sembrare una banalità ma in realtà credetemi si tratta del miglior consiglio che possa darvi.

Se desideri conoscere le domande più efficaci da porre al fotografo di matrimonio per ottenere le informazioni più utili per organizzare al meglio il servizio fotografico che hai sempre desiderato, ho preparato la guida gratuitaCosa chiedere al fotografo di matrimonio”. Puoi ottenerla visitando questa pagina.

Buona lettura e buoni preparativi.

Bene.., ora direi che siete proprio pronti per affrontare il servizio fotografico del vostro matrimonio.
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