Un buon servizio fotografico di matrimonio non è mai “solo” merito del fotografo

Da sempre sostengo che il risultato positivo di un servizio fotografico di matrimonio non è mai solo merito del fotografo.

Anche se spesso molti fotografi tendono a prendersi tutto il merito di un lavoro ben riuscito, ritengo che il contributo della coppia sia altrettanto importante. La disponibilità delle coppie consapevoli che si stanno prendendo cura di costruire i loro ricordi nel modo più vicino al loro modo di essere e sentire è infatti un elemento assolutamente determinante e fondamentale nella buona riuscita del progetto.

Il percorso che intraprendo con ogni coppia, mi permette di creare una relazione con loro che spesso va oltre il motivo per cui mi hanno contattato (ovvero fare fotografie al loro matrimonio) e si trasforma in una grande opportunità di conoscenza reciproca. In molti casi l’incontro nato in occasione della preparazione del servizio fotografico è andato oltre al lavoro. Con molti degli sposi che ho fotografato ci sentiamo periodicamente anche se è ormai passato molto tempo dalla cerimonia. Questo è certamente uno degli aspetti che mi genera maggiore gratificazione.

Non ci sono ingredienti “segreti”: solo la relazione

Una brevissima premessa. Prima di occuparmi di fotografia di matrimonio ho lavorato a lungo per l’editoria e le aziende occupandomi di servizi e progetti fotografici a lungo termine. Senza entrare troppo in dettaglio, credo sia rilevante segnalare che la differenza maggiore rispetto alla fotografia di matrimonio, risiede principalmente nella fase preliminare all’effettivo lavoro di scatto delle immagini sul campo, quella che in gergo gionalistico viene definita fase di indagine.

Quando ho deciso di occuparmi di fotografia di matrimonio ho “portato” con me l’esperienza professionale ed il modus operandi a cui facevo cenno prima, che ha contribuito alla mia formazione umana e fotografica e che mi permette di ritrarre gli sposi non in posa, cogliendo i momenti di spontaneità.

Rispetto a quanto accade abitualmente in questo settore della fotografia, la fase a cui dedico maggiore tempo è quella che precede il matrimonio. Per il mio modo di lavorare è il periodo più importante nel corso del quale vengono costruite le fondamenta per la realizzazione di un servizo in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative della coppia.

Per fare questo, indubitabilmente occorre tempo e, da parte degli sposi, desiderio e disponibilità ad entrare in un’ottica di questo tipo: quella che io ho definito “Slow Wedding Photography”.

Per rendere più chiara possibile questa metodologia a tutti coloro che leggendo questo post e più in generale il mio blog, sentono una sintonia con il mio approccio e con le tematiche che tratto abitualmente, ho dedicato un approfondimento ai temi centrali a cui mi ispiro e che guidano il mio lavoro: il tempo e la cura. Se desideri saperne di più visita questa pagina.

I benefici dell’adozione di un metodo 

Come ormai ho detto più volte su questo blog e dico alle persone che incontro, sono assolutamente convinto che per le cose importanti vale la pena rallentare, e nel caso della fotografia di matrimonio aggiungo, adottare un metodo condiviso.

Condividere una visione ed un metodo significa navigare nella stessa direzione, percorrere un cammino con i futuri sposi durante il quale conoscersi reciprocamente. Questo percorso è scandito da una serie di fasi che mi permette di ascoltare i loro desideri e le aspettative specifiche, individuare le caratteristiche che rende unica la coppia ed infine far vivere loro l’esperienza di una sessione fotografica prematrimoniale realizzata qualche mese prima del giorno della cerimonia per aiutarli a “rompere il ghiaccio” davanti alla fotocamera.

Se desideri avere maggiori informazioni a proposito della sessione prematrimoniale che offro ad ogni coppia, visita questa pagina.

La particolarità distintiva di questo approccio è il fatto che il mio intento non è “soltanto” quello di realizzare un “semplice” servizio fotografico di matrimonio, ma di far vivere ad ogni coppia un’esperienza personalizzata.

La fotografia ha a che fare con il tempo ed il tempo ha stretta pertinenza con la qualità della vita. Il tempo è un bene prezioso non infinito. Penso sia necessario “riprendersi” il tempo per dedicarlo a ciò che ciascuno di noi ritiene significativo. Per coloro che scelgono di sposarsi, il matrimonio è senza dubbio uno dei momenti della vita che varrebbe la pena raccontare con una “Fotografia Slow”.

Riassumendo questo concetto in alcuni punti questo significa:

  • dedicare tempo a sé stessi e al proprio partner in un periodo significativo per la storia della coppia;

  • scegliere in modo consapevole di dedicare il tempo necessario per organizzare il servizio fotografico prendendosi cura dei minimi particolari;

  • raccontare con le immagini una fase della vita che non si riduce e non si consuma nel solo giorno della cerimonia;

  • vivere un’esperienza gratificante che inizia molto prima del giorno del “Si!” e continua dopo di esso;

  • prendersi cura della memoria di un momento unico, in sintonia con il proprio modo di essere e di vivere;

  • desiderare una testimonianza fotografica in linea con i propri desideri e aspettative, non considerandola come un atto dovuto, perchè lo fanno tutti” o per compiacere parenti ed amici, ma frutto di una scelta consapevole;

  • preoccuparsi di creare una relazione con la persona che scatterà le fotografie.

Bene, anche per oggi è tutto. Nel mio piccolo, spero di averti fornito qualche spunto utile per aiutarti a vivere al meglio una stagione così importante della tua vita.

Alla prossima.

PS: tra le risorse che metto a disposizione delle coppie che lo desiderano, oltre alla sessione fotografica prematrimoniale che periodicamente offro gratuitamente alle coppie, ho preparato la guida Cosa chiedere al fotografo di matrimonio”, contenente alcune delle domande che a mio avviso potranno aiutarti ad ottenere le informazioni più rilevanti di cui hai bisogno per organizzare nel migliore dei modi il servizio fotografico per il tuo matrimonio. Se desideri riceverlo vai a questa pagina.